A volte lo yoga non è sufficiente a migliorare la qualità della vita.

Dopo molti anni dalla sua uscita – lo ammetto, io conservo gli eBook nel kindle per secoli prima di leggerli! -, ho avuto occasione di mettere mano, anzi di puntare il dito sulla copertina per accedere alla storia, dallo schermo del kindle, di “Tutta colpa dello yoga” di Laura Schiavini.

Premetto che già conoscevo l'autrice, perché di suo avevo letto in precedenza un'opera che mi era piaciuta veramente tanto ovvero “A qualcuno piace dolce” (cliccate sul titolo, perché è una storia che vi consiglio!), per cui mi sono detta che di certo anche questa mi avrebbe divertito e coinvolto fino alle ultime pagine.

Mimì è la protagonista di questa storia, una ragazza laureata in psicologia che, però, non trova il suo posto nel mondo, in quanto non riesce a fare il lavoro per il quale ha studiato e deve adattarsi a fare l'esattore per un'azienda che concede prestiti.

Al contempo, la ragazza è alla ricerca dell'anima gemella e pensa di poter migliorare la qualità della sua vita e di trovare l'amore grazie a un corso di yoga, attraverso il quale ha occasione di conoscere il maestro Swami. Lui è molto attraente e deciso nelle sue interpretazioni morali e sociali dell'esistenza umana e lei perde la testa, anche se c'è un ma, perché la nostra Mimì avrà modo di entrare in confidenza anche con il suo capo, Enrico, un uomo tanto enigmatico quanto affascinante. Chi dei due, però, farà breccia nel cuore della protagonista?

Non aggiungo altro per non togliervi il gusto di scoprirlo, anche perché c'è un intrigo piuttosto interessante da sbrogliare nel corso delle vicende che riguardano Mimì.

La storia è molto leggera, si può considerare una lettura estiva, da ombrellone, per rilassarsi qualche ora, anche se io mi sono fermata spesso, perché devo ammettere che mi ha un po' annoiato. Non mi ha preso come la precedente opera della stessa autrice, ma questa è una sensazione puramente personale che nulla ha a che fare con l'opera in sé.

Lo stile della Schiavini è lineare, chiaro, molto moderno, frizzante, adatto alla commedia romantica o al chick lit, generi per i quali sono convinta che sia molto portata.

QUESTA STORIA VA GUSTATA CON...

una caramella al limone (data la sua leggerezza).



LA MIA VALUTAZIONE.


 


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