Un boss davvero sexy!

Maledetto boss texano” è il revival di una storia precedentemente pubblicata dalle scrittrici che hanno dato nuova vita ai protagonisti: Rick e Mary Jane.

Dove siamo?

A New York. In una commedia all'americana che ci fa sorridere ed evadere dalla noiosa quotidianità, perché le avventure dei personaggi sono piuttosto divertenti, oltre che ben raccontate.

Quando Rick diventa il proprietario dell'Italian soul, il ristorante nel quale lavora Mary Jane, all'anagrafe Maria Gennara, di origini napoletane – alla quale, come immaginerete mi sono subito affezionata – sembra che tutto vada storto. Primo perché il nuovo proprietario, un cow boy texano, tanto sexy quanto inesperto nel settore della ristorazione, cambia per intero l'immagine del locale offrendo uno scorcio molto stereotipato della cucina italiana, non conoscendola, ma anche perché sconvolge i ritmi dei suoi dipendenti.

Tra lui e Mary Jane, tuttavia, si accende da subito una scintilla destinata a far scoppiare una vera e propria bomba, sia perché si piacciono e sia perché si accorgono, a un certo punto, di non poter fare a meno l'uno dell'altra. Infatti, quando Mary Jane decide di tornare a Napoli dai suoi zii, Peppino e Carmela, che sono proprietari del Piccantino, un ristorante della tradizione napoletana, Rick pensa bene di seguirla. E sarà proprio sullo sfondo di una bellissima città – la mia, tra l'altro, e devo dire che le descrizioni fatte dalle scrittrici rendono onore ai partenopei – che i due si innamoreranno sul serio e decideranno di stare insieme.

Le peperoncine, come vengono denominate Michela Piazza e Pamela Boiocchi, perché scrivono storie piccanti di vario genere, tutte inquadrate nel titolo univoco di “Amori al peperoncino” - per il motivo suddetto -, in quest'opera hanno dato davvero il meglio di sé ai lettori, perché hanno raccontato molto bene una storia d'amore che è, allo stesso tempo, divertente e piccante, ma con quel qualcosa in più che ti resta, che non dimentichi facilmente.

Uno stile narrativo fresco e frizzante, che conquista per la sua semplicità e per la sua integrità.

Lo stile narrativo delle peperoncine è giovane, frizzante, moderno e ovviamente piccante. Ci ricorda spesso le commedie all'americana di una volta, quelle che ci tenevano incollati al televisore negli anni '90 per intenderci, scritte con un tocco tutto italiano – che fa la differenza, come è ovvio - dal quale sprigionano storie di evasione destinate a piacere a un pubblico molto vasto.

Naturalmente, non scrivono solo commedie romantiche, ma realizzano opere che hanno tutte un comun denominatore: trame piccanti e ben riconducibili a un genere preciso.

Ogni loro storia è ben proporzionata ai personaggi che vi si muovono, e attira da subito l'attenzione del lettore che, se le conosce e le segue da tanto come me, può acquistarne i libri a scatola chiusa, perché loro sono una garanzia per chi ama sognare a occhi aperti.

  

E ora non mi resta che leggere “Irresistibile boss texano”, il sequel di cui vi farò conoscere il mio parere a breve.

LA MIA VALUTAZIONE.


 

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