“Le incredibili luci delle stelle”.

Le incredibili luci delle stelle” è la mia lettura più recente della scrittrice Karen Swan.

Devo ammettere che mi manca soltanto l'ultimo di cui presto vi farò sapere, ma intanto sono contenta e orgogliosa di poter dire che conosco l'intera bibliografia di questa autrice e che la mia ammirazione cresce a ogni opera che “scopro”.

Premetto col dire che non ho letto i suoi romanzi in ordine di uscita, ma sparpagliati, e che mi sono resa conto di quanto ciascuno di essi valga e quanto, qualitativamente parlando, le trame siano ben costruite e ottimamente realizzate in ogni minimo dettaglio.

Del romanzo di cui vi parlo in questa recensione non posso che elogiare, non solo come al solito la scelta della location, molto trendy e interessante, ma anche i protagonisti che mi hanno davvero conquistato.

La storia, che poi diventa d'amore a tutti gli effetti, tra Bo e Anders mi ha davvero tenuta incollata alle pagine dall'inizio alla fine. 

La doppia storia, passato e presente, Anders e Signy, le vicende molto attuali da influencer di Bo e Zac, l'intrusione dell'amico-nemico Lenny e la figura piuttosto disturbante di Anna, mi ha fatto comprendere quanto spesso la scelta delle persone di cui ci circondiamo dipenda dalle nostre predisposizioni naturali e dal nostro carattere, oltre che dai nostri interessi in ambito sociale.

LAMORE AI TEMPI DEI SOCIAL MEDIA.

Bo e Zac sembrano innamorati folli, ma la loro è soltanto una storia a beneficio dei milioni di follower che li segue su Instagram, seguiti a ruota, anzi come un'ombra dietro le quinte, dall'agente e fotografo Lenny, amico che ne cura l'immagine per permettere loro di avere un generoso rientro economico dall'attività a cui si dedicano.

Peccato, però, che tutto questo fumo negli occhi renderà Bo molto distaccata dalla realtà, dalle cose importanti della vita, dalle amicizie vere, dalle conoscenze che si ha la fortuna di incontrare e che possono influenzare in positivo o in negativo la sua stessa esistenza.

Diventa un “ti voglio, ma non posso” l'intesa con Anders, l'uomo delle nevi, quello che poi i ragazzi incontrano nel corso di un'esperienza di viaggio in Norvegia dove hanno un contratto che li porterà a guadagnare un'enorme cifra per poco tempo. Ma in questo posto cambierà ogni cosa, le maschere cadranno, e la realtà si presenterà a Bo più deprimente e irreale che mai, convincendola dell'importanza dei sentimenti veri e del bisogno di normalità al quale ogni essere umano anela senza neanche saperlo, molto spesso, soprattutto ai giorni nostri.

UNA STORIA CHE INSEGNA, I SENTIMENTI CHE CONQUISTANO.

Questa storia ti conquista per la delicatezza con la quale nasce, per la capacità di portarti, passo dopo passo, a riflettere sulle relazioni, sul modo di instaurarle, di portarle avanti, facendoti comprendere come si possano trasformare quando due persone, completamente estranee, si sentono in sintonia, affini, e poi col tempo anche più di ciò, malgrado gli ostacoli che incontra, i moralisti, gli amici, i conoscenti, chi vuole giudicare l'esistenza altrui a ogni costo senza farsi scrupoli.

LA SCRITTRICE TI COINVOLGE NELLE SUE STORIE.

Karen Swan ti rende partecipe delle sue storie, non ti lascia essere soltanto uno spettatore. Lei ti permette di vivere insieme ai suoi personaggi le vicende che affrontano, ti travolge con le sue parole minuziose, dettagliate, spesso ricercate, in alcuni casi raffinate ma molto bene usate, una pagina dietro l'altra, affinché tu non possa più farne a meno. Fino ad accorgerti che ne vuoi ancora, una volta arrivata all'epilogo della singola storia, perché ti accorgi di esserne rimasta orfana, e quindi sei bisognosa di sapere come proseguirà, perché in realtà, vuoi continuare a esserci nella vita dei protagonisti.

 

LA MIA VALUTAZIONE.


 

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