Tutto il bello che ci aspetta.

Tutto il bello che ci aspetta” è il titolo più recente della scrittrice Lorenza Gentile che ho avuto il piacere di incontrare in occasione della sua presentazione letteraria lo scorso autunno a Vercelli.

UN ROMANZO EMOZIONANTE E DELICATO. 

Un romanzo che aveva tutte le premesse per piacermi. Un romanzo che parlava di avventura, di sentimenti, di nostalgia, di emozioni, di ricordi, di vita. Una vita fatta di alti e bassi, quella di Selene, una giovane trentenne che ha tutto il tempo che vuole davanti a sé ma che, come molti giovani di oggi, purtroppo non riesce a trovare la sua strada. Una ragazza come tante, nella quale qualunque altra si può rispecchiare per il semplice motivo che viviamo in una società narcisista e perfezionista in cui tutto scorre alla velocità della luce e al passo con il progresso, ma anche con la produttività, con il dover fare, sempre e comunque, addossandosi responsabilità, promesse e nuovi obiettivi.

I giovani di oggi, dopotutto, sono quasi costretti ad affrontare queste aspettative: lo studio in primis, il lavoro, la carriera, il denaro, i viaggi, i successi, forse in seguito una famiglia, ma che sia felice, che sia perfetta, che sia classica, che sia a modo, che si all'avanguardia, che sia sempre pronta ad affrontare nuove sfide.

Questo è il mondo in cui viviamo. Un mondo che va stretto a Selene, la quale dopo aver rilevato un ristorante che va piuttosto male, comincia a chiedersi cosa abbia sbagliato, e soprattutto quale percorso sarebbe stato meglio prendere. In una Milano che vive giorno e notte sempre con grande frenesia, ecco che la giovane Selene sente il bisogno di tornare alle origini per riscoprire se stessa e i suoi sogni, o almeno quelli che erano tali e che la facevano sentire viva, felice, serena. Così parte di punto in bianco per la sua Puglia, il luogo che l'ha vista crescere e dove spera di ritrovare tutto come ricordava, tutto come l'aveva lasciato: luoghi, persone, sapori, panorami, colori.

Le cose, però, cambiano e molto spesso la realtà, la dura realtà, ci mette a contatto con ciò che, conseguentemente ai cambiamenti, ci è ormai sfuggito di mano.

Tutto cambia, dicevamo. E così è avvenuto con gli amici di Selene, con quei luoghi che credeva intatti e nei quali cercava le risposte alle sue innumerevoli domande.

Le troverà? Riuscirà a capire cosa sia meglio per se stessa e per il suo futuro? A volte un passo indietro si rende necessario per farne due avanti?

UNA PENNA DECISA E SCORREVOLE.

Questo romanzo è tanto introspettivo quanto in linea con le mie corde, con quelle che erano le mie aspettative, pienamente soddisfatte da una penna decisa e scorrevole, ma anche molto delicata, sensibile e romantica perché racconta con maestria l'animo umano in tutte le sue sfumature.

Un romanzo che mi ha fatto sentire a casa, pagina dopo pagina, in sintonia con la protagonista. Un libro che ho divorato. 

Grazie, Lorenza, per aver scritto questa bellissima storia. 



LA MIA VALUTAZIONE


 

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