L'isola dei sogni.

L'isola dei sogni” è un thriller psicologico della scrittrice Lucy Clarke. Una scrittrice che leggo per la prima volta ma che mi ha conquistato da subito con il suo stile disinvolto, moderno, molto raffinato e di grande intensità.

Questa storia, che parte con un semplice addio al nubilato, un viaggio tra amiche che dovrebbero festeggiare il periodo felice prima delle nozze di una di loro, si evolve in una ricerca dell'infelicità individuale, giacché ogni personaggio, tutte donne principalmente vive un viaggio in Grecia, su un'isola affascinante nata dalla fantasia della scrittrice, nascondendo alle altre dei segreti, raccontando delle bugie, cambiando lungo il percorso.

Lexi, la futura sposa, amica di tutte, e forse di nessuna, ragazza piena di illusioni che, a sua volta, nasconde qualcosa alle altre, sembra felice, vive al massimo i suoi ultimi giorni da single ma poi scopre il vero volto di chi le è accanto.
Persino il suo fidanzato, nonché futuro marito, che in questa storia è un personaggio di sfondo, quasi una comparsa, diventa un bugiardo, un uomo che nasconde una doppia esistenza e che poi pagherà le conseguenze delle sue bugie.

Ogni donna è un essere individuale e, per questo motivo, anche libero di agire come crede, ma quando si comincia a ledere la libertà altrui, quando le crepe sui muri diventano tanto evidenti e pericolosi ecco che il muro crolla. Un muro invisibile che le separava tutte, che le divideva, che le faceva credere vicine, ma che in realtà erano distanti anni luce.


Ognuna di loro vive, a modo suo, la vacanza che si era ripromessa per poi sprofondare nell'abisso di un passato che torna a essere più presente e preponderante che mai.

OGNI PERSONAGGIO HA I SUOI SCHELETRI NELL'ARMADIO.

Questo thriller scoperchia poco alla volta ogni angolo buio dei suoi personaggi, tutti protagonisti ma anche antagonisti. E tutti nascondono uno scheletro nel proprio armadio. 

Questa è una storia che tiene con il fiato incollato alle pagine, una dopo l'altra, fino alla fine.

Non so se il finale possa reggere nell'intera vicenda, risultare del tutto credibile, ma comunque è molto interessante perché imprevedibile, quindi per nulla scontato agli occhi del lettore.

 

LA MIA VALUTAZIONE


 

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