“Ospiti inattesi” è un thriller che ho notato qualche tempo fa in offerta su Amazon, così ne ho approfittato per leggerlo in formato eBook.
Domanda:
Con i tempi che corrono, chi di voi non approfitta degli sconti o delle offerte a tempo su Amazon?
Ma torniamo a noi. A me, che sono una lettrice accanita, piacciono molto i thriller, soprattutto psicologici, pertanto con questa storia, senza conoscere per niente l'autrice Triona Walsh, sono andata a nozze.
UN INTRECCIO BEN COSTRUITO.
Questa storia sembra partire in sordina, nell'accompagnarci in una vacanza un po' particolare - un weekend tanto romantico quanto segreto tra un magnate dell'informatica e una sua dipendente - poi diventa un enigma che va assolutamente risolto. Adesso si sa che le relazioni tra un imprenditore importante e una sua diretta dipendente diventano complicate se in ballo ci sono degli interessi da custodire, e di cui fare tesoro, da ambo le parti.
In questo caso, però, Finn non è l'unico personaggio a dover nascondere qualcosa. Finn è soltanto uno dei quattro veri protagonisti, anzi cinque - ma non posso dirvi di più - che emergono in questa vicenda e si faranno notare, ciascuno a modo proprio e per motivazioni diverse, fino ad arrivare a un epilogo del tutto inaspettato.
L'affascinante Alice, tanto giovane quanto apparentemente ingenua, si districa tra una situazione e l'altra, in mezzo a bugie e a scene che, forse, nascondono qualcosa di più intricato e di più complesso. Tuttavia, lei stessa non è del tutto sincera con il suo amato Finn.
E poi ci sono Vivianne e Mac, due individui sospetti, che sembrano arrivare nel momento più inopportuno a disturbare il weekend romantico dei nostri protagonisti ma che si rendono, a loro volta, protagonisti di un trascorso che tre di loro, senza svelarvi i nomi, vogliono nascondere.
Per quale ragione? Cosa c'è sotto a tutta questa faccenda?
E un fantasma, intanto, aleggia su di loro. O forse, no. Forse non lo è. Il passato di questi personaggi, dopotutto, è da scoperchiare un poco alla volta, facendo emergere tutti i loro scheletri nell'armadio e facendo scoprire al lettore il macchinoso – e ingegnoso, aggiungerei – intreccio che muove i fili di tutti i burattini.
UN'AUTRICE MOLTO INTERESSANTE.
L'autrice ha una scrittura lineare e molto bene amalgamata, oltre a costruire un thriller mozzafiato, dove nulla è come sembra e dove le sorprese sono sempre dietro l'angolo.
Sono rimasta piacevolmente colpita dalla sua penna perché è propositiva e intraprendente, oltre ad aver costruito un labirinto di situazioni molto ben architettate che creano, a loro volta, una via capace di giungere a un finale del tutto inaspettato, dando vita a un'opera di ottimo livello. Completa.
LA MIA VALUTAZIONE






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