Lei che ama solo me, un thriller da... nì.

Lei che ama solo me” è il primo thriller che leggo dello scrittore Mark Edwards che ammetto di non conoscere.

Mi ha intrigato la trama, al primo impatto, oltre il fatto che amo il genere, ma non so esprimere un giudizio positivo a pieno titolo su questa storia che, in un primo momento, pare procedere in modo interessante per quanto graduale e quasi banale, con descrizioni poco dettagliate, come l'improvvisa passione tra la coppia Charlie e Andrew che viene raccontata in modo piuttosto superficiale all'inizio per accendersi con dettagli più credibili e coinvolgenti in seguito (io sono per le coppie che, in un genere o in un altro, fanno venir voglia di innamorarsi di loro).

Certamente la trama è incalzante, come dicevo prima, per quanto poco originale (sapete quanti film americani avranno trasmesso in Tv su amori malati e ossessivi?), detto ciò Andrew, il nostro protagonista, mi sembra un po' troppo ingenuo in alcune occasioni, eppure è un uomo!, oltre che travolto dalla passione che spesso non lo fa ragionare in modo lucido (per la serie “gli uomini ragionano solo con ciò che hanno in mezzo alle gambe!)

Charlie è una ragazza misteriosa, conosciuta per caso, sembra perfetta per lui, ma quando cominciano ad accadere strani eventi nella vita dei due, è chiaro che il lettore comincia a cercare un colpevole e che le dita vengano tutte puntate sulla protagonista, da subito accusata dallo stesso fidanzato di essere “malata d'amore” fino alla follia eppure, quando alla fine si scopre chi è la persona colpevole di ogni brutto accadimento, mi sembra che la scelta non regga molto, cioé parliamo di un personaggio che nulla pareva in grado di spartire, almeno per quel che concerne la vita amorosa, del protagonista. Insomma, gli elementi che caratterizzano la scelta del colpevole sono un po' deboli, poco convincenti, per quanto l'autore alla fine abbia usato il suo protagonista per rispondere a tutti i quesiti del caso, ma sembra se li sia andati a cercare al limite dell'arrampicamento sugli specchi.

Probabilmente avrei compreso di più la storia se lo scrittore avesse imputato ogni colpa a un personaggio più “forte” e più personalizzato, più presente nell'intera sua vita e più caratterizzato da elementi che ne giustificassero l'agire.

Non è l'unico lavoro di questo scrittore presente nel mio kindle, quindi per il prossimo vi farò sapere. Al momento, per quanto abbia scelto per una votazione da quattro stelle su Amazon, giusto per fare cifra tonda, in realtà potrebbero essere anche tre stelle e mezzo.

Se lo consiglio? Nì.

Io ho preso l'eBook nell'unico giorno che era in offerta a € 0,99 centesimi, per cui l'acquisto non è stato “traumatico” a causa di un prezzo troppo alto che magari non valeva la candela, per intenderci.

Suggerisco, quando vi avventurate ad acquistare opere di scrittori che non conoscete, di aspettare un'offerta o uno sconto, perché poi se ne rimanete delusi, almeno non avrete speso una cifra che forse la storia di turno non la valeva tutta. Non so se mi sono spiegata.

DA GUSTARE CON... 

una manciata di pistacchi.

 



LA MIA VOTAZIONE.


 


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