Ti dirò solo... Una bugia per amarti.

Una bugia per amarti” è un romanzo rosa, di quelli che ti prendono fin dalle prime pagine, di quelli che ti portano tra i capitoli, passo dopo passo, senza farti neanche muovere, ma sapendo che viaggerai, andrai in luoghi magnifici, e conoscerai personaggi incredibili.

Maddalena è una ragazza semplice che vive a Milano, ma che si trova senza lavoro, almeno senza quelle possibilità economiche necessarie ad avere una casa propria in quella città, infatti divide un appartamento non proprio lindo con altre due persone e mente ai genitori che sono a Roma.

Lei sogna in grande, anche se non ha grandi possibilità di riuscire nei suoi desideri. Malgrado ciò, si butta a capofitto in un progetto che le capita nel momento più opportuno, in qualità di wedding planner, - organizzatrice di matrimoni – quando viene contattata da una famiglia abbiente per i preparativi delle nozze di due persone in avanti con gli anni, Leonardo e Agnese.

Peccato che loro siano gli zii di Salvo, l'uomo, attraente come pochi, che Maddalena, per uno scherzo del destino, aveva già avuto modo di incrociare in metropolitana dove ne era rimasta folgorata.

Lui lo sa. Salvo è assolutamente cosciente del fascino che emana da ogni poro, lui che è un famoso architetto, ma è stato anche un modello corteggiato e apprezzato, conosce tutte le sue cartucce e le usa nel suo rapporto con le donne.

Maddalena si trova così a fare un lavoro che desiderava, ma del quale conosce ben poco, perché non era preparata all'impegno e alle difficoltà che avrebbe incontrato in questa nuova avventura.

Certo, questa è una sfida con se stessa, ma anche un modo per dimostrare a Salvo, che non crede in lei, di essere una persona capace nel suo nuovo lavoro, oltre che una professionista in grado di far fronte a tutte le esigenze dei suoi clienti.

La vita di Salvo mi ha colpito, perché questo è un personaggio che mi ha fatto riflettere – e non poco -, una persona anzi nella quale molte potrebbero ritrovarsi, perché lui è in conflitto con se stesso, è in lotta con chi vorrebbe essere ma non è, almeno non più.

La vita di Maddalena, allo stesso modo, vi farà entrare in un mondo a parte, in una situazione poco facile, in un passato dai mille colori, ma anche dalle tante paure, dai dubbi, dalle insicurezze, dalle indecisioni che possono cogliere una ragazza a cui niente è stato regalato.

Questa storia è un turbinio di emozioni che aleggiano dal primo istante tra i due, perché Salvo e Maddalena si piacciono, si scrutano, si studiano, si osservano, si cercano, si frequentano con il passare del tempo, per via delle circostanze nelle quali si trovano e il destino ci metterà lo zampino.

Eppure... tanto lei, quanto lui, non sa cosa l'aspetta, non capisce dal principio che al cuore non si comanda, che non riuscirà a essere professionale come crede, che verrà risucchiata in un vortice di imprevisti e di incombenze alle quali non era preparata. Così come non era preparata a incontrare l'amore.

Nell'opera ci sono descrizioni molto dettagliate, di un'intensità e di una generosità fuori dal comune, perché la scrittrice ha il potere – raro e magnifico - di farti entrare nei suoi romanzi, di farteli gustare, parola per parola, di farteli assaporare come fossero cioccolatini di cui bearsi e come poche cose si possono veramente assaporare nella vita.

L'unico appunto che posso fare – e che ho già fatto all'autrice in privato –, è l'uso di alcune espressioni dialettali che non ho trovato adeguato allo stile con il quale è stato approntato il romanzo nel suo insieme.

L'autrice, a ogni modo, ha capacità stilistiche e narrative piuttosto elevate.

Consiglio questa storia a chi ama l'amore.


STORIA DA LEGGERE CON UNA TAZZA...

di cappuccino ben zuccherato.


 

LA MIA VALUTAZIONE.


 


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