Ricordi “Quella sera di maggio”?

Quella sera di maggio” ha attirato la mia attenzione, lo ammetto, per la copertina che ho trovato da subito molto, ma molto bella. A differenza delle solite copertine, dove sembra che si voglia a forza stupire il pubblico con effetti speciali, super filtri, grandi capacità grafiche e chi più ne ha più ne metta, questa è semplice e romantica, allo stesso tempo.

Io mi faccio influenzare, come qualunque lettore (e acquirente) dalle copertine dei libri, in primis, perché salta subito all'occhio, come è ovvio, poi passo a leggere la trama, dopodiché, se sono proprio convinta, acquisto l'eBook o il libro.

Malgrado ci sia una trama molto risicata nella pagina di presentazione (tre righi e mezzo per celebrare la storia nella speranza di incuriosire il pubblico), mi sono lasciata attrarre perché sapevo che, data la mia voglia di sognare, non mi sarei staccata dalle sue pagine.

Devo ammettere che, però, così non è stato.

Ho letto questa storia con la consapevolezza che fosse breve, perché avevo notato il numero di pagine, ma ero certa che mi sarebbe piaciuta.

La storia è carina, facile, giovanile, fresca.

Mi è piaciuta la narrazione alquanto lineare e assolutamente trasparente, ma in alcuni punti l'ho trovata piuttosto frettolosa come se l'autrice avesse voglia di arrivare al punto e di chiudere la faccenda su due piedi.

Sono certa che se l'amore di Leda e Roberto fosse stato raccontato in modo più dettagliato, senza nessuna fretta, così che il lettore avesse il tempo di affezionarsene, la mia valutazione sarebbe stata completamente diversa.

Avrei voluto conoscerli bene, i protagonisti, tanto da viverli ed emozionarmi con loro, capitolo dopo capitolo, per sentirli vicini e avvicinarmene, a mia volta, ma non ne ho avuto la possibilità. Loro avevano fretta di dirmi due cose e concludere la faccenda.

Correre, o trovare chi corre, non mi piace. Non mi è mai piaciuto. Anche nella lettura di un libro, per quanto breve.

Consiglio questa storia a chi ama le letture veloci, magari ai giovani che sono sui social tutto il giorno e che amano fare, dire, scrivere, leggere tutto di fretta.


LA MIA VALUTAZIONE.


 


Commenti