LA VISITA

Mai nessuno è ciò che sappiamo. Mai nessuno è come siamo.

Mai nessuno è ciò che vorremmo che fosse. Mai nessuno può diventare ciò che speriamo diventi.

Con questa premessa vi racconterei, in breve per non togliervi il gusto della scoperta, perché una storia così va letta, il thriller LA VISITA.

Un thriller psicologico che mi ha tenuto incollata alle sue pagine, dall'inizio alla fine, con il suo ritmo incalzante, pieno di colpi di scena, capace di catturare la mia attenzione e la mia curiosità un capitolo alla volta.

È molto difficile, e molto raro, che ciò accada perché, di solito, un lettore può venire distratto da mille fattori esterni quando legge, invece in questo caso, favorevole la scelta di leggere di sera, a letto, prima di coricarmi, quando c'era calma e silenzio intorno a me, la lettura di questa storia mi ha tenuto davvero con il fiato sospeso.

Chi sposiamo, è davvero chi sappiamo? La persona che amiamo, è ciò che crediamo? Siamo consapevoli di chi abbiamo accanto per una parte della nostra vita o per tutta la vita?

Con queste domande, che vorrei porvi, potrebbe cominciare questa storia che ci fa credere quanto sia difficile per Lucy la quotidianità dopo un trauma, e quanto suo marito Sam conti per lei, quanto conti il suo supporto, e soprattutto quanto conti la sua stessa presenza.

Sam e Lucy, a un certo punto della loro vita, hanno deciso di vendere la bellissima ed enorme casa nella quale vivono per trasferirsi altrove. Un complesso residenziale molto elegante, e costoso, che hanno ristrutturato con tanti sacrifici nella speranza che, prima o dopo, un acquirente bussi alla loro porta, interessato all'acquisto, anche grazie all'aiuto della loro agente immobiliare.

E un acquirente, in effetti, arriva.

Lucy, però, è da sola nel momento in cui l'estraneo si trova sull'uscio. E l'unico problema è che lei non vuole trovarsi da sola con un estraneo in casa. Lei ha una paura in apparenza infondata, che non riesce a toccare con mano, né a comprendere, ma è vittima di se stessa, vittima di quei fantasmi pronti a saltarle addosso nei momenti più impensabili. Quei fantasmi sono capaci di trovarsi nascosti persino dietro, o dentro, la sua ombra.

Poi Donovan, l'acquirente interessato alla casa, arriva, Sam è al lavoro, e Bethany, l'agente immobiliare, è in ritardo, così Lucy non può fare altro che aprirgli la porta.

Non può fare altro perché teme di perdere un'occasione. Quell'uomo potrebbe essere interessato alla loro casa e quindi volerla acquistare, ma prima deve farlo entrare all'interno e mostrargliela. Tutta. Deve andare in giro tra le mura di una struttura davvero grande per vedere ogni angolo, per comprovare le sue comodità, per osservare gli ambienti tirati a lucido, tutto ciò che lei e il marito, con grandi spese e tanta fatica, sono riusciti da soli a fare proprio allo scopo di venderla.

Donovan è la sua speranza. Una speranza concreta, una...

No, non posso continuare. Dovete assolutamente leggerlo!

 

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