Amore zucchero e cannella.

Amore zucchero e cannella” è una pubblicazione che risale a molti anni fa, e che è stata proposta in varie edizioni. Io avevo quella più recente in formato eBook che, però, non è più in commercio. Pertanto, adesso troverete soltanto la versione cartacea precedente all'ultima edizione.

A essere sincera, da questo libro mi aspettavo una storia dolce, carina, fresca che mi facesse sognare e soprattutto mi tenesse incollata alle pagine, invece ho trovato un racconto che, ahimé, non ha un filo logico, che passa da un argomento a un altro, che sbatte la protagonista da un dilemma a un altro senza trovare grandi soluzioni.

Non si capisce in questo contesto cosa l'autrice abbia voluto trasmettere, quale sia il fulcro della storia, perché gli argomenti sono diversi: il tradimento, l'amicizia, gli errori di un genitore, la scoperta di un segreto familiare, la passione per un nuovo amore, tante amicizie e conoscenze, avventure, disavventure, ma tutto amalgamato in modo confuso e senza un filo logico.

UNA PROTAGONISTA CHE NON SA COSA VUOLE 

Non ho apprezzato le varie indecisioni di una protagonista molto vecchio stile che segue i consigli della nonna, leggendo un libro nel quale trova le regole per essere una buona casalinga, consigli risalenti agli anni '50 che, come idea, ci sarebbe stata pure bene, se non fosse che tutto poi scade in una realtà nuda e cruda nella quale la protagonista, Juliet, non sa neanche muoversi. E, cosa peggiore, non sa cosa voglia dalla vita. 

Tutto comincia da una delusione amorosa che poi finisce col confonderla e col farle commettere un errore dietro l'altro e, alla fine dei conti, non arriva a concludere niente. Soltanto a sopravvivere e a raccontare ciò che accade attorno a sé più che a prendere in mano la propria esistenza per farne una storia decisa, bella, motivata, propositiva e positiva.

A un certo punto, quindi, il lettore rimane confuso da una serie di episodi che accadono senza un motivo preciso, ma semplicemente perché sono stati inseriti nella trama come per riempire delle pagine perché altro non c'era da raccontare. Almeno, questa, è stata la mia sensazione.

UN IMPASTO CHE AMALGAMA UN PO' TUTTO 

Tutto ciò è amalgamato come un impasto o un'insalata mista, russa, mischiata alla bell'e meglio senza però capire quale sia il fine ultimo, dove la storia voglia andare a parare, cosa farà la protagonista, che sembra non avere alcun obiettivo nella sua vita. Infatti, non ha una casa, non è contenta del suo lavoro, non prende una posizione per la sua vita, non sa dove andare a vivere, non prende una direzione precisa, confondendo il lettore che, a un certo punto, si domanda il motivo per il quale abbia scelto questo libro. Che racconta tanto, ma tutte vicende messe assieme in un potpourri senza capo né coda.

Sinceramente non mi è piaciuta.

 

LA MIA VALUTAZIONE




 











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